Qualcuno conserva il sogno della sua vita in un cassetto: ecco cosa ho trovato svuotando il mio


venerdì 10 ottobre 2014

settembrini

Negli ultimi due anni, per vari motivi, in primis lavorativi, sono scesa in depressione. A volte mi è sembrata grave, ma in realtà credo che per me valga ancora la diagnosi di "lieve ma ricorrente". La cosa che mi preoccupava di più era che gli obiettivi che mi ero posta (ecco, quelli si, abbastanza segreti) si stavano allontanando sempre più: il lavoro per me era un mezzo, e mi ci ero concentrata pensando che, una volta assestato, mi sarei potuta occupare d'altro, di quello che veramente mi interessava fare della mia vita. Quando è stato chiaro che non si sarebbe mai assestato, mi sono guardata intorno e ho realizzato che ero un criceto sulla ruota, e che intorno non c'era più nulla. Non è che non lo sospettassi, prima, è che speravo di sbagliarmi. Oggi, dopo mesi di disperate arrampicate sui vetri, e dopo l'ennesima giornata costellata da crisi di pianto (ormai quasi quotidiane), ho iniziato a credere davvero che ci sia una prospettiva per quello che sta diventando un nuovo progetto. Non è quello che pensavo un mese fa, ma nelle ultime tre settimane ha preso forma, e da questa settimana sto iniziando a confrontarmi con persone che mi piacerebbe avere su questa barca. Nelle ultime ore, un bel pò di segni positivi: l'aperitivo con una donna fantastica, appuntamento che rimandavamo da anni, un bell'incontro casuale e la telefonata di un amico che non molla, mai. Buoni auspici. Come i fiori di Pallottola che sono diventati sferici e morbidi, com'era lui.

si, ho i denti storti nonostante anni di costosissime e dolorosissime cure. E allora? Avreste dovuto vederli prima..