Qualcuno conserva il sogno della sua vita in un cassetto: ecco cosa ho trovato svuotando il mio


sabato 28 giugno 2008

Il grande maschio - 1

cosa sto leggendo: Che tu sia per me il coltello, di David Grossman
cosa sto ascoltando: In time, the best of R.E.M.


Allora, che dire.. Sempre troppo lavoro, ma in realtà la testa è già a settembre, alla minifuga rinviata con le fantastiche girls (just wanna have fun), forse a Lisbona-magari, ma mi sa che si finirà altrove. Però, nel caso, avrei già in testa da giorni il look adeguato. Da dandy dé noartri, roba che per la prima volta dovrei farcela con un bagaglio a mano.
Ok, che ve frega del mio sogno di perdermi tra le strade della capitale del fado? Tanto vi romperò ancora le scatole con questa storia, già lo so.
Nel frattempo, per chi volesse farsi una grossa risata, mi sa che vi inserisco un inciso degno del manuale (così spiego la tag). Eccolo qui:


Il grande maschio
Ormai sono almeno tre anni che lo inseguo. In realtà l'inseguimento durò pochi giorni, non fu mai molto convinto nè lui si accorse di nulla, salvo forse credere che io avessi un'amica che davvero voleva passare il capodanno con lui (santa donna copertura!). Poi, dato che sono una dura, mi permisi di fargli sapere che, si, il suo numero ancora l'avevo, ma chissà dov'era finito (nel carteggio di un incarico di due anni fa, esattamente nel terzo faldone a sinistra della mensola del mio studio). Però, dato che lui per lavoro viaggia molto, dato che io per lavoro viaggio molto, e dato che lui passa sempre per lo stesso tratto di strada che, ogni tanto, devo fare anch'io.. ogni volta che passa un veicolo analogo al suo io strabuzzo gli occhi. Se al volante c'è lui, sarà una bella giornata. Come le macchine gialle del protagonista del mistero del cane ucciso a mezzanotte, che era poi un bambino con problemi mentali, e questo dovrebbe farmi riflettere. Il fatto che lui non sappia che io nel frattempo ho cambiato macchina mi dà un punto di vantaggio nel concorso per la salvaguardia della mia dignità. Anche quando non resisto alla tentazione di suonargli il clacson (mica mi può riconoscere, e poi guarderà ben la strada, almeno lui). Insomma, il Grande Maschio rimane un miraggio sulla variante della mia esistenza. Chissà come sarebbe la mia giornata se lui avesse deciso di invitarci a quella maledetta festa di capodanno. Chissà come sarebbero le mie serate se a quella festa si fosse accorto per caso che non sono asessuata. Chissà come sarebbe la mia vita sessuale se un giorno, dopo avermi riconosciuto nonostante la yaris verde golf (che fa tanto radical-chic), decidesse di fermare il furgone, prendermi tra le braccia abbronzate e portarmi via, sul cavallo bianco - che in queste situazioni è sempre opportuno? Mah. Per mia fortuna ho sempre la sensazione che mi sia andata bene. Nonostante il fatto che, quel capodanno, mi sia beccata un'infezione da stafilococco. Guarda che la sfiga a volte ci prova proprio gusto..



giovedì 26 giugno 2008

skype

Per chiunque mi cercasse su skype, l'ho disinstallato dal mio pc. Dopo più di un anno di passione (nel senso di dolore) mi sono decisa a portare il computer dal tecnico, ed è saltato fuori che, tra antivirus e skype, avevo tutta una serie di cosette bloccate (roba tipo connessione, utilità di sistema, quisquilie). Skype era dove non doveva essere e l'antivirus faceva quello che non doveva fare. Ora ho alleggerito la mia bestiola, skype lo rimando a quando cambierò macchina, appena finita la tempesta Vista..

martedì 17 giugno 2008

match point

L'ho appena rivisto, e sarà che il fascino di Scarlett J. ricorda molto quello di Norma J., ma mi è venuta in mente la storia di Marilyn coi Kennedy..

lunedì 16 giugno 2008

comunicazione di servizio

Scrivo qui perchè la mia posta non riesce a comunicare col mondo esterno (e non so perchè).
Domenica ho cercato di fare gli auguri di compleanno a Sara, che sta a Londra e che manca tanto a tutti noi che siamo rimaste qui in valPadana. Spero che, passando di qui, provi a contattarmi, o mi scriva un indirizzo e-mail alternativo. E che sappia che le volevo fare TANTI AUGURI!

martedì 10 giugno 2008

sosia famosa n.3

Mi ero dimenticata di aggiornarvi sul concorso annuale per la mia sosia famosa. Quest'anno, in occasione della laurea del mio pseudofratellino -qualche mese fa, mi sono trattenuta dal raccontarvi perchè l'abbiamo passata in ospedale con lui e una flebo- è stata proposta una nuova candidatura. devo dire che stavolta la somiglianza la vedo anch'io, non fosse che per il neo sulla guancia e il taglio di capelli. La vincitrice del premio Sosia famosa 2008 è: Arundhati Roy.
E' una scrittrice indiana di cui continuo a regalare il romanzo più famoso senza averlo mai letto, solo perchè il titolo mi piace tanto e tutti, ma proprio tutti, finiscono per ringraziarmi con gli occhi commossi a distanza di mesi. Quindi dev'essere bello..

lunedì 2 giugno 2008

post n°90

sto ascoltando: Stefano Bollani, Piano solo
sto leggendo: Luce Iriguaray, La via dell'amore (ma ho appena finito La signora nel furgone di Bennet)

Mi mancate, ma non disperate, io non dispero del fatto di non mancare a voi..

si, ho i denti storti nonostante anni di costosissime e dolorosissime cure. E allora? Avreste dovuto vederli prima..