Qualcuno conserva il sogno della sua vita in un cassetto: ecco cosa ho trovato svuotando il mio


giovedì 27 settembre 2007

Piante e Animali Perduti

Non ci sono, lo so. Questo post è per tutti quelli che già sanno che da giorni sono occupata con capre e cavoli. Duramente siamo quasi all'evento, da lunedì torno alla mia vita pseudonormale. A presto.

martedì 18 settembre 2007

Bobi's returns

Bene, stasera, la solita stupenda ragazza single appena rimasta sola dopo le solite travagliatissime relazioni, mi ha detto una frase che, dopo i trent'anni, finiamo per dire tutte:

assioma dello scapolone
"Se uno a quarant'anni è ancora da solo, un motivo c'è"

Così, ragionandoci un pò sopra, m'è venuto questo

corollario dell'accoppiato
"A volte, l'unico motivo per cui un uomo non è solo è che in giro c'è qualche donna più disperata di te"

Meditate, ragazze, meditate.

domenica 16 settembre 2007

YouTube

La fama è arrivata. Io e Mirka siamo finite su YouTube mentre ci facciamo abbracciare al festival di Mantova. Il bello è che a dirmelo è stata Sara da Londra (che, tra l'altro, ha abitato con Francesca e Anna, che hanno abitato con me), che a sua volta lo sapeva perchè le due ragazze che hanno realizzato il video sono amiche di una sua ex coinquilina. Coi legami d'appartamento i 6 gradi di separazione ci fanno un baffo. Bene, vi metto il link qui sotto, divertitevi.

http://uk.youtube.com/watch?v=mT-aukxgJU4


lavori in corso

Si, lo so, prometto prometto, e poi non scrivo mai. Nel frattempo ieri sono stata a Carpi a sentire Galimberti per il Festival della Filosofia. Ho preso appunti, da buona secchiona. Sono indietro di settimane pure con il mio carnet, ma in realtà il grande evento è che abbiamo montato la libreria. Era sul pavimento dello studio da marzo, capiatemi (si dirà così? Dov'è Sorianni, quando ho bisogno di lui??). Comunque, dopo la caccia all'olio di lino per rinfrancare lo stanco tek vintage della mia favolosa library, oggi dovrò assolvere l'ingrato compito di stenderlo, quell'olio. E, dato che ottobre sarà un mese di fuoco, nelle prossime settimane, oltre a lavorare come una schiava, dovrò finire il restyling dell'appartamento, prima che arrivino gli operai. Però cercherò di fare la brava. Oddio, in tutto questo devo pure programmare un tour in Scozia, visto che la magnifica Silvia rientrerà a metà ottobre. Insomma, vedete il casino. Ci provo.

lunedì 10 settembre 2007

nota informativa generica

Dato che ultimamente mi sono spesso trovata a dovermi giustificare per questa mia scelta, e dato che mi sono un pò rotta le scatole di doverlo fare, ecco la risposta definitiva. Ci sono una miriade di ottimi motivi, ma il motivo per cui non ho rapporti completi da 5 anni e mezzo è che mi fa tristezza. Fare sesso senza intimità, in questo momento della mia vita, mi fa sentire più sola. Perdendosi quindi l'unico valido motivo per farlo, non ne vedo la necessità. Prometto ai tanti amici e conoscenti preoccupati della cosa che, quando capiterà, informerò tutti tramite inserzione sulla stampa nazionale. Grazie.

domenica 9 settembre 2007

mantova ( e due)

Bene, sono appena tornata, abbiamo ascoltato, parlato, mangiato, salutato tutti. Io e tutte le persone che erano felicemente con me. Nei prossimi giorni vi farò un piccolo report su tutte le cose notevoli, tra le quali la favolosa Osteria Pavone, 5 tavoli in tutto e gestori simpaticissimi. Devo trovare lo scontrino del bar dove ormai ci preparavano il caffè e le paste con la nutella all'arrivo, e quello dove il cameriere ci ha dato ragione quando i caffè ci sono sembrati cari, così vi dò i nomi e sapete dove andare alla prossima edizione. Intanto inizio a pulire casa, che ha bisogno di una disinfestazione dopo essere stata per quattro giorni una specie di ostello della gioventù. E soprattutto dopo essere diventata un deposito dei libri nuovi e dei taccuini che ho accumulato. Prima o poi le travi del pavimento mi abbandoneranno al mio destino. A prestissimo, e buona notte anche a voi.

giovedì 6 settembre 2007

mantova (e 1)

Ciao a tutti, sarò rapidissima, 'chè in realtà sto aspettando che sul sito della buona stella compaia l'oroscopo di domani, dato che quello di oggi m'aveva preso un pò male.
Chuck è stato fantastico, sorriso e sguardo strepitosi, ma soprattutto, ha attaccato alla mia copia di cavie un favoloso adesivo con l'indirizzo del suo ufficio stampa (o relazioni con il pubblico? tipo un'Urp per autori di best sellers). Quindi, al termine della lettura del suo ultimo romanzo, cercherò d'ingegnarmi per trovare la domanda favolosa, quella che farà di me l'incredibile lettrice italiana che gli ha scritto. Ridete pure, fate bene. Fine del momento piccoli fans. Non è vero, domani c'è Gaillman. Farò di nuovo la groupie. Divertentissimo.

Mantova!!!

Miei adorati, domani inizia il grand tour al Festivaletteratura di Mantova, cioè, il festival è iniziato oggi, ma io e Mirka saremo lì domani, a fare le piccole fan di Chuck (chi non ha letto almeno Fight Club cerchi di recuperare). Mi faccio firmare pure i fazzoletti da naso, se serve a darmi un feticcio. Come vedete, sono già nell'umore della manifestazione. Chiaramente, i biglietti erano esauriti prima di essere messi in vendita, mi sono persa Grossman e finirà che dovrò seguirlo in Israele. Comunque, tutto questo per dirvi che vedrò un sacco di gente, tra cui i più importanti saranno i miei amici presenti, compagni di mille avventure. Chissà che poi non vi racconti qualcosa di divertente. Direi che è altamente probabile. Poi vi racconterò anche della settimana scorsa e di quella prima, siate buoni e abbiate (ancora) pazienza.
N.B.: Silvia, le foto il mac non le ha salvate, era una finta. Ti prego, ti imploro, mandamele via mail, così le metto anche qui e vedono anche loro cosa abbiamo combinato in quel di Vinca.

lunedì 3 settembre 2007

le mie più care amiche

Come già vi ho accennato tante volte, ogni volta che rimandavo la pubblicazione di un nuovo post, ogni volta che vi dicevo “sto scrivendo, sto scrivendo, abbiate pazienza”, questi ultimi mesi sono stati densi di eventi e di sviluppi. Gli ultimi giorni, e un incontro in particolare, hanno portato al pettine tutta una serie di nodi irrisolti, che stavo tirando come un'ossessa ormai da troppo tempo. C'è chi si fa la crisi post laurea dichiarata, chi la conclude con eleganza e leggerezza, e chi si porta strascichi ingombranti, per qualche anno o per tutta la vita. C'è chi la tesi non l'ha fatta né la farà mai, e al nocciolo ci arriva un po' prima o un po' dopo, ma qui stiamo parlando di me, e il panorama evidentemente è ristretto. Pensavo il problema fossero i rapporti con gli uomini, e lo sono, lo sono stati e forse sempre lo saranno. Ma quello che mi impediva di crescere era forse il mio rapporto con le donne, fatate creature dai cuori grandi e accoglienti, miei grandi amori di tutta una vita. E' difficile spiegare l'innamoramento per la mente di una persona a cui ti senti affine, quella cosa che ti prende e ti porta ad esserne amica e confidente. Quando sento una donna dire che tra le sue simili non esiste amicizia mi prende uno spasmo, e una pena per chi evidentemente non ha mai conosciuto tutto quel groviglio colorato e caldo di complicità e attese che sta dietro le amicizie tra di noi, quel groviglio che ci porta a piangere un'amica persa come se ci avessero strappato un arto. L'ho conosciuto presto, perdendo la mia migliore compagna di giochi a 12 anni, in un modo assurdo, adottandone riadottata la cugina, distante sideralmente da me, unico legame l'amore per Marta, bambina di miele che teneva per noi quelli che erano i primi sintomi dell'adulta che avrebbe potuto essere. Sono cresciuta costruendomi una culla di morbide braccia affettuose, fuori e dentro casa, con mia sorella non sorella che mi reggeva in famiglia, e le altre a procurarmi sogni in cui fuggire. Da quando mi sono laureata, due anni fa, tengo accanto alla scrivania la foto fatta con gli amici, quasi tutte giovani donne sorridenti e imbarazzate, nei loro vestiti migliori, solo per farmi piacere fermate come farfalle in una teca. E, in questi mesi, ho visto allontanarsi da me quelle creature, quasi mettendo una croce sui volti ogni volta che un rapporto si chiudeva, o, semplicemente, perdeva passione. Dopo 5 anni da single, la frase di un amico (per la prima volta un uomo) mi ha convinto ad aprire una porta, e ad iniziare una storia con quello che è stato il mio adorato ragazzo. E' stato difficile cambiare il punto di vista, accorgermi che fino ad oggi vivevo le mie storie attraverso il racconto che ne facevo alle altre della mia piccola tribù. Stavolta l'ho vissuta con lui, è finita male, ma è trascorsa bene. Sono cambiata, e vedo dove potrei arrivare. Vedo le mie radici, e temo di doverne strappare qualcuna per potermi mettere davvero in cammino. Fabrizio è stato un punto di svolta, io non lo sono stata per lui, ma bisogna guardare a se stessi come palazzi in costruzione, e apprezzare chi ci ha aiutato a costruire ogni piano. Oggi mi accorgo che non posso più vivere me stessa come un progetto che forse non verrà mai realizzato, so che è troppo ambizioso e che mi costerà caro, ma al mondo ho il solo compito di portarlo a compimento, quel disegno. Vedo gli strumenti intorno a me, e, nell'eterna attesa di partire col quarto piano, ne ho fatto arrugginire qualcuno. Come se fossero stati troppi, e per pigrizia avessi pensato di poterne lasciare un paio per strada. Non potrei, non è la vita che voglio per me. Oggi, a 31 anni passati, 2 dalla laurea, e 20 dal menarca, sto ripartendo di nuovo. Devo rinforzare le fondamenta, capire cosa eliminare e cosa conservare, e trovare il coraggio e l'energia per mettermi al lavoro. Lo stavo già facendo, ma adesso so perchè. E' difficile diventare grandi. Rifarei tutto, ma non lo rifarei di nuovo.


si, ho i denti storti nonostante anni di costosissime e dolorosissime cure. E allora? Avreste dovuto vederli prima..