Qualcuno conserva il sogno della sua vita in un cassetto: ecco cosa ho trovato svuotando il mio


martedì 22 settembre 2009

riflessioni? colonscopia? oppure semplicemente scrittura..

Nello splendido saggio della Pinker che sto leggendo, tra le altre saggissime notazioni, una m'è rimasta (e magari fosse soltanto una). Si tratta del concetto che i maschi della specie umana tendano a focalizzare le loro energie in un unico campo ristretto, tralasciando tutto il resto, mentre noi femmine tendiamo ad occuparci di più discipline, così come di un problema riusciamo a puntare il contesto, loro soltanto l'obiettivo. Ogni tanto, come sercizio di personale vacuità, mi diverto a fare un giro su Google, cercando gli "uomini" che hanno fatto della mia vita sentimentale un campo minato. E' bello vedere che la Pinker è confermata dai fatti: trovo loro notizie soltanto per quanto riguarda la loro attività prevalente, mai del volontariato, qualche interesse artistico (tranne quelli retribuiti ad onore o denaro, ma tant'è). Poi mi cerco anch'io, e purtroppo devo dire che la mia sorte, nell'ultimo anno, è diventata la stessa. Se prima uscivano anche stringhe sulle mie attività di volontariato, o di organizzazione di eventi (a gratis), oggi esce soprattutto il mio lavor, pur in tutte le sue sfaccettature. Però io ho il barbatrucco. Ho uno pseudonimo, questo. Loro no. Il fatto di avere un'Ego multiplo mi salva dall'averlo ipertrofico.

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si, ho i denti storti nonostante anni di costosissime e dolorosissime cure. E allora? Avreste dovuto vederli prima..