E anche questa storia è finita prima di iniziare. Anche se questa volta era tutto diverso.
Ora so che è stata una cazzata condividere così poco, come se servisse ad ammortizzare le conseguenze della rottura. E' stato un compromettere il futuro, forse per scongiurare il dolore, ma ci ha tenuti lontani, molto di più di quest'oceano che è ancora tra noi.
Sto soffrendo, e forse tu hai già iniziato la tua nuova vita senza di me, già ora, senza esserci neppure salutati.
Sto soffrendo, e ci metterò molto, perchè, come l'amore per te, il dolore non è arrivato di colpo, ma mi sta toccando piano, come una risacca sotto i piedi, facendo vacillare l'equilibrio in cui mi illudo di stare, ferma.
Mi chiedo, codarda, se non sarebbe stata migliore scelta resistere ai tuoi occhi e rimanere sola fin da subito, nel mio mondo. Il mio mondo che adesso sembra come sospeso, nell'attesa del crollo che forse non verrà, se il tempo sarà gentile con me. Mi chiedo perchè sia iniziata, prima ancora del chiedermi perchè sia finita, perchè sia iniziata se è bastato così poco a finirla.
Mi chiedo se questo dolore così forte lo sto sentendo perchè taci da allora, o , e spero che sia così, perchè gli estrogeni stanno avendo la meglio sui miei nervi.
Mi chiedo se hai pensato che in fondo non sarebbe cambiato nulla, perchè tanto la mia fottuta discrezione mi ha fatto rimanere in un angolo, per non appesantirti il cammino.
Rompo una promessa. Mi dispiace.
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