Qualcuno conserva il sogno della sua vita in un cassetto: ecco cosa ho trovato svuotando il mio


mercoledì 4 luglio 2007

E comunque, il mio oroscopo di questo mese -uno dei cinque che ormai consulto con regolarità, anche se l'unico a cui dò vera fede è quello di Horus, pessima eredità della mia pluriennale lettura di La Repubblica e dei suoi supplementi- dice nefandezze. E che andrà meglio ad agosto.
La cosa tremenda è che continuo ad ignorare il mio ascendente. E che continuo a farmi i tarocchi gratuiti on line.
E, a parte questo, sto elaborando una serie di infausti eventi che riverserò anche su di voi al più presto.
Va bene, anticipazione
Può essere che questo diventi davvero un blog collettivo.
In parte già lo è, ci sono un sacco di rinvii alle vite di persone che conosco, e che leggono e approvano , o rimproverano, quel che pubblico qui.
Ma in realtà, può essere che a breve questo blog ospiti le tragedie sentimentali delle donne e non solo che conosco. E' un punto d'arrivo che mi ero prefissata, e non vedo l'ora di rendervi partecipi.
L'inizio ufficiale sarà per il prossimo sabba, che, solo per quest'anno, si terrà per il mio compleanno. Un sabba d'astinenza è una cosa seria, e un sabba di compleanno forse lo è ancora di più. Grandi eventi s'avvicinano, e soprattutto grandi abbuffate. Può essere che finiranno sul blog anche le foto dell'evento, per allora, sappiate una cosa: quest'anno, più che i regali o gli auguri - sempre graditissimi, e sempre accettati a lungo termine, dalla metà di luglio alla metà di agosto, perchè io non mi formalizzo- mi farebbero piacere i vostri racconti. Non importa che sappiate scrivere, importa che abbiate una storia finita male o maluccio, o comunque finita, di cui ci volete rendere partecipi. Se vorrete, la rimetterò in sesto per essere narrata, ve la rispedirò perchè la controlliate ed approviate, e poi la pubblicherò sul blog. L'obiettivo è creare una banca dati a cui far rivolgere chi sta cercando una bussola nel mare inquinato delle relazioni d'inizio millennio.
L'obiettivo è farci un'enorme seduta di autocoscienza per cercare tutte/i insieme un bandolo qualunque della matassa, e per ricordarci che alla fine a perderci sono sempre loro.

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si, ho i denti storti nonostante anni di costosissime e dolorosissime cure. E allora? Avreste dovuto vederli prima..