Non è una minaccia..solo che ho visto dei commenti ai miei ultimi post, è tanto che non scrivo e mi sentivo in colpa verso chi ha letto. Che dire: ho appena riattivato la mia connessione domestica, adesso riesco a lavorare tranquillamente da Linux e probabilmente la cosa riattiverà i miei neuroni stanchi di connettermi a scatto con windows.
Nel frattempo mi sono trasformata in una guficida: ieri sera, mentre rientravo a casa, un gufetto si è lanciato contro il mio parabrezza. La cosa è stata così improvvisa che non solo non l'ho visto, ma ho sentito solo il rumore dell'urto, fortissimo, sul vetro. Sono tornata indietro e l'ho visto, ad ali aperte sull'asfalto, in mezzo alla strada, impossibile scendere per raccoglierlo (praticamente una tangenziale, al buio, un mezzo suicidio). Non dava segni di vita e l'ho lasciato lì, i sensi di colpa son tremendi: non credo potesse salvarsi, anche se fosse stato vivo, l'urto era stato davvero forte. Il fatto è che i rapaci notturni sono creature meravigliose, e l'averne ucciso uno è terribile. Per darvi l'idea: dormo col peluche di un gufo da qualcosa come 15 anni. Insomma, un natale strano: il 25 mattina ho scoperto che una persona a cui ho voluto molto bene e che avevo perso di vista da 13 anni non solo sta meglio di come l'avevo lasciata, ma è diventata quello che io speravo diventasse, eccezionale (guardate qui cos'ha fatto). E la sera di santo Stefano uccido un animale selvatico protetto. Capite ora perchè non scrivo spesso? Sono persa nelle contraddizioni dell'esistenza!!
1 commento:
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