ho appena letto: Conta le stelle se puoi, di Elena Loewenthal
sto ascoltando: Gente in cerca di nuvole di Stefano Bollani
A volte ti accorgi che è un pò che non deliri d'onnipotenza, e non aforizzi abbastanza. Così mi predispongo al vaticinio e spiro parole d'ordinanza.
Ho deciso che non voglio scegliere persone se non in base al loro coraggio ed alla loro sostanza etica. Voglio essere circondata da eroi. Perchè conversare con una persona colta è come bere un buon vino. Ma per vivere c'è bisogno di ben altro.
Quando non avevo ancora visto la mia seconda decade, mi dissero che ero ingenua, ma saggia. Oggi scelgo e voglio essere adulta e giovane, non infantile e vecchia.
E' interessante scoprire cosa resta di noi quando otteniamo quello che crediamo di volere.
Delle molte persone che conosco che credono che circondarsi di essenzialità voglia dire essere essenziali, ricordo che una cosa è l'avere, altro l'essere. E che il buttare via tutto a volte ha lo stesso significato del conservare ogni cosa. Non posso credere che gli oggetti abbiano davvero tanta importanza.
Diffiderò sempre di chi non sa ridere.
In tutto questo, rimango una persona in pace, nonostante l'immane mole di guai in cui mi caccio. Credo che ormai mi sia fisiologico. Amen
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