cosa sto leggendo: Che tu sia per me il coltello, di David Grossman
cosa sto ascoltando: In time, the best of R.E.M.
Allora, che dire.. Sempre troppo lavoro, ma in realtà la testa è già a settembre, alla minifuga rinviata con le fantastiche girls (just wanna have fun), forse a Lisbona-magari, ma mi sa che si finirà altrove. Però, nel caso, avrei già in testa da giorni il look adeguato. Da dandy dé noartri, roba che per la prima volta dovrei farcela con un bagaglio a mano.
Ok, che ve frega del mio sogno di perdermi tra le strade della capitale del fado? Tanto vi romperò ancora le scatole con questa storia, già lo so.
Nel frattempo, per chi volesse farsi una grossa risata, mi sa che vi inserisco un inciso degno del manuale (così spiego la tag). Eccolo qui:
Il grande maschio
Ormai sono almeno tre anni che lo inseguo. In realtà l'inseguimento durò pochi giorni, non fu mai molto convinto nè lui si accorse di nulla, salvo forse credere che io avessi un'amica che davvero voleva passare il capodanno con lui (santa donna copertura!). Poi, dato che sono una dura, mi permisi di fargli sapere che, si, il suo numero ancora l'avevo, ma chissà dov'era finito (nel carteggio di un incarico di due anni fa, esattamente nel terzo faldone a sinistra della mensola del mio studio). Però, dato che lui per lavoro viaggia molto, dato che io per lavoro viaggio molto, e dato che lui passa sempre per lo stesso tratto di strada che, ogni tanto, devo fare anch'io.. ogni volta che passa un veicolo analogo al suo io strabuzzo gli occhi. Se al volante c'è lui, sarà una bella giornata. Come le macchine gialle del protagonista del mistero del cane ucciso a mezzanotte, che era poi un bambino con problemi mentali, e questo dovrebbe farmi riflettere. Il fatto che lui non sappia che io nel frattempo ho cambiato macchina mi dà un punto di vantaggio nel concorso per la salvaguardia della mia dignità. Anche quando non resisto alla tentazione di suonargli il clacson (mica mi può riconoscere, e poi guarderà ben la strada, almeno lui). Insomma, il Grande Maschio rimane un miraggio sulla variante della mia esistenza. Chissà come sarebbe la mia giornata se lui avesse deciso di invitarci a quella maledetta festa di capodanno. Chissà come sarebbero le mie serate se a quella festa si fosse accorto per caso che non sono asessuata. Chissà come sarebbe la mia vita sessuale se un giorno, dopo avermi riconosciuto nonostante la yaris verde golf (che fa tanto radical-chic), decidesse di fermare il furgone, prendermi tra le braccia abbronzate e portarmi via, sul cavallo bianco - che in queste situazioni è sempre opportuno? Mah. Per mia fortuna ho sempre la sensazione che mi sia andata bene. Nonostante il fatto che, quel capodanno, mi sia beccata un'infezione da stafilococco. Guarda che la sfiga a volte ci prova proprio gusto..
cosa sto ascoltando: In time, the best of R.E.M.
Allora, che dire.. Sempre troppo lavoro, ma in realtà la testa è già a settembre, alla minifuga rinviata con le fantastiche girls (just wanna have fun), forse a Lisbona-magari, ma mi sa che si finirà altrove. Però, nel caso, avrei già in testa da giorni il look adeguato. Da dandy dé noartri, roba che per la prima volta dovrei farcela con un bagaglio a mano.
Ok, che ve frega del mio sogno di perdermi tra le strade della capitale del fado? Tanto vi romperò ancora le scatole con questa storia, già lo so.
Nel frattempo, per chi volesse farsi una grossa risata, mi sa che vi inserisco un inciso degno del manuale (così spiego la tag). Eccolo qui:
Il grande maschio
Ormai sono almeno tre anni che lo inseguo. In realtà l'inseguimento durò pochi giorni, non fu mai molto convinto nè lui si accorse di nulla, salvo forse credere che io avessi un'amica che davvero voleva passare il capodanno con lui (santa donna copertura!). Poi, dato che sono una dura, mi permisi di fargli sapere che, si, il suo numero ancora l'avevo, ma chissà dov'era finito (nel carteggio di un incarico di due anni fa, esattamente nel terzo faldone a sinistra della mensola del mio studio). Però, dato che lui per lavoro viaggia molto, dato che io per lavoro viaggio molto, e dato che lui passa sempre per lo stesso tratto di strada che, ogni tanto, devo fare anch'io.. ogni volta che passa un veicolo analogo al suo io strabuzzo gli occhi. Se al volante c'è lui, sarà una bella giornata. Come le macchine gialle del protagonista del mistero del cane ucciso a mezzanotte, che era poi un bambino con problemi mentali, e questo dovrebbe farmi riflettere. Il fatto che lui non sappia che io nel frattempo ho cambiato macchina mi dà un punto di vantaggio nel concorso per la salvaguardia della mia dignità. Anche quando non resisto alla tentazione di suonargli il clacson (mica mi può riconoscere, e poi guarderà ben la strada, almeno lui). Insomma, il Grande Maschio rimane un miraggio sulla variante della mia esistenza. Chissà come sarebbe la mia giornata se lui avesse deciso di invitarci a quella maledetta festa di capodanno. Chissà come sarebbero le mie serate se a quella festa si fosse accorto per caso che non sono asessuata. Chissà come sarebbe la mia vita sessuale se un giorno, dopo avermi riconosciuto nonostante la yaris verde golf (che fa tanto radical-chic), decidesse di fermare il furgone, prendermi tra le braccia abbronzate e portarmi via, sul cavallo bianco - che in queste situazioni è sempre opportuno? Mah. Per mia fortuna ho sempre la sensazione che mi sia andata bene. Nonostante il fatto che, quel capodanno, mi sia beccata un'infezione da stafilococco. Guarda che la sfiga a volte ci prova proprio gusto..
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