Per guarire da mali come la malattia di Parkinson, o quella di Alzheimer, o l'infarto, una volta che il danno è fatto la medicina può ben poco. Passi avanti sono stati compiuti nella prevenzione, o nella cura dei sintomi, ma la riparazione delle lesioni resta quasi sempre irrealizzabile. La difficoltà nasce dalla natura stessa del corpo umano, che ha capacità di autoriparazione molto ristrette: un'escoriazione della pelle cicatrizza con facilità, un osso fratturato si risalda; se però un infarto distrugge una parte del muscolo cardiaco, il tessuto perso viene rimpiazzato da tessuto fibroso, incapace di contrarsi, e il cuore perde forza. Ci sono animali in cui non è così. La coda della lucertola, una volta persa, ricresce; i lombrichi, tagliati a metà, possono rigenerare due individui distinti.
da La cura che verrà (24/06/2002)
Ci sono persone che ci feriscono senza neppure rendersene conto.
Ci sono persone che non hanno mai amato, che non sono mai state lasciate. Loro non sanno. Semplicemente, non sanno.
Credono che possa “passare”. Credono sia come un raffreddore, che basti aspettare perchè passi.
Invece è come un infarto. Il muscolo del cuore non guarisce col tempo, non può tornare come prima.
Certe lesioni non guariscono mai completamente, il tempo serve soltanto per imparare a convivere con le cicatrici.
Gli amori finiti, col loro carico di sogni perduti e illusioni strappate, ci rimangono dentro, per sempre. Certi ricordi sono sempre pronti a far male, anche dopo anni, non importa cosa sia successo, ogni volta ci faranno risentire quella sensazione, come se mancasse l'aria, come se piombassimo nel vuoto.
E si rimane lì, a ricostruire se stessi e la propria vita pezzettino per pezzettino, con la fatica dei piccoli gesti inutili, con la paura che succeda di nuovo, e che prima o poi qualcuno di quei pezzettini vada perso per sempre.
Semplicemente, non sanno.
Hanno bisogno di sentirsi puliti, di sentirsi onesti, e continuano a strappare i punti che faticosamente ci cuciamo sulla pelle.
Non lo sanno quanto è delicato, quanto è faticoso, quanto è fragile lo sforzo per tornare alla vita di prima. Non lo sanno quanto sia difficile una riabilitazione. E, senza coscienza delle proprie azioni, colpiscono crudelmente lì, dove la ferita è ancora esposta.
L'unica cosa che rimane da fare a noi, piccoli titani sconfitti, è augurar loro che vada sempre tutto bene. Che il mondo non li colpisca, che l'amore non li esponga al dolore.
Perchè per affrontare la vita occorrono armi più solide di quelle che sanno usare.
Quindi, a chiunque verrà, abbi cura di me. O fammi diventar lucertola.
2 commenti:
bello e triste.
premettendo che i miei sentimenti sono sempre nascosti dietro ansie, e amare per me é una fatica, ti chiedo:
Di chi é la colpa se soffriamo cosí tanto?
Perchè la vita deve sempre essere così maledettamente ingiusta?
Possibile le cose debbano sempre farsi complicate? Assurdità! Pensare che basterebbe così poco per essere felici...
Facciamo di tutto per trovare un'altra persona, per amare ed essere amati, e una volta che troviamo una vera anima gemella, la lasciamo andare, neghiamo a noi stessi che la felicità è lì a due passi, che è AMORE, caspita!, AMORE, anche se non è come credevamo noi, nei nostri stupidi sogni adolescenziali!!! Facciamo del male, molto male, ma chiudiamo occhi e orecchie: non vogliamo vedere e sentire quanto l'altro sta soffrendo. Meglio far finta che tutto sia a posto, andare avanti come se niente fosse accaduto.
Sappiamo che abbiamo di fronte una persona forte, quindi crediamo che la cosa passerà in fretta, lei si rimetterà in breve tempo...non ci sono state nemmeno scenate, quindi di sicuro non se la sta passando poi tanto male; pensiamo tutto questo e quanto siamo sciocchi, sciocchi, sciocchi: perchè le persone forti non sono altro che le persone più fragili, che tengono tutto dentro, a guardarli sembra che vada tutto a meraviglia, ma dentro sanguinano e sanguinano!
Assurdità! E pensare che sarebbe così facile afferrare la felicità...
Leccati le ferite, piccolo animaletto ferito, contempla le tue cicatrici e vanne fiera, come un veterano di mille battaglie! Qualcuno ci sarà anche per te, nell'universo mondo, che non avrà paura di amare!
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