Qualcuno conserva il sogno della sua vita in un cassetto: ecco cosa ho trovato svuotando il mio


giovedì 29 marzo 2007

Tra le letture un ascolto:
torno ora dal concerto di Giovanni Allevi, come sempre lieve e commovente. Mi ha accompagnato e ritemprato per tutto l'inverno, ne ho regalate varie copie agli amici che hanno gradito e come me ne hanno profittato per trovare un angolo mentale dove rifugiarsi.
Joy è un album perfetto per questo inverno che non è mai arrivato e per questa primavera che ha l'aria di non voler più iniziare. E' un pò come guardare le foglie di un albero mentre soffia un vento leggero. Dà soddisfazione ad ascoltarlo, non oso pensare cosa può essere il suonarlo.

n.b.: chiaramente, avendo adeguato le impostazioni sul cambio d'ora, il blog ha modificato retroattivamente tutti i post pubblicati: devo trovare il modo..

1 commento:

Anonimo ha detto...

Purtroppo per lanciare questo Allevi hanno sparato un sacco di balle...che e' famosissimo in tutto il mondo (? Basta una ricerca con Google per scoprire la verita'!), che ha ottenuto una audizione col padrone del Blue Note e pochi giorni dopo ha suonato li' e ha fatto il tutto esaurito (??? Come si fa a crederci? Ovvio che erano tutti inviti e che hanno noleggiato il locale)
Ma i giornalisti han deciso di "far finta di nulla" e pubblicare queste stupidaggini. E lo sapete perchè? Perchè guarda caso il produttore esecutivo di Allevi (e cioè quello che ha anche una gran bella percentuale sulle vendite dei cd....) è il titolare di una delle piu' potenti agenzie di ufficio stampe d'Italia....Si occupa di Ligabue, di Sanremo e di molti altri. Ecco perchè i giornalisti trascrivono pari pari i comunicati stampa pieni di mezze-verita', senza mai mettere un briciolo del loro senso critico (se mai gliene fosse rimasto un pochino....)Ma se non critica il critico, chi lo deve fare? Se Fayenz, il decano dei giornalisti di jazz in Italia, dice che Allevi ha un tocco magico cosa devo pensare? Che si è improvvisamente rimbambito (potrebbe anche essere, data l'eta') oppure non ha potuto o voluto fare altrimenti. Cosa c’entra poi Allevi col jazz, proprio non si capisce, dato che non improvvisa una nota ed ogni sera ripete i suoi brani (e relative presentazioni) cosi' come li ha composti. Ma certo non è questo il punto. Jazz, non-jazz...chissenefrega delle etichette. Allevi non improvvisa, scrive canzoni per pianoforte, il che puo' anche essere un pregio, perlomeno per la grande massa. Vi ricordate Elton John in tour qualche anno fa che suonava solamente, senza cantare? E che dire di Richard Claydermann? E un disco di musiche scritte da Billy Joel per pianoforte solo, fatte suonare pero' da un altro pianista, ve lo ricordate? E' nel solco di questi pianisti che metterei Allevi, altro che Mozart del 2000, reincarnzione di Brahms o non so cos'altro.Povera Italia….la cosa piu’ triste è che chi impazzisce per Allevi crede di essere arrivato ad un livello cultural-musicale superiore….allora preferisco chi va serenamente ad ascoltarsi i Pooh, o Britney Spears, senza tante pretese.
Per non parlare della pasta col tonno, attacchi di panico e cosi' via....se parlassero di musica, invece che di stupidaggini, non avrei niente da ridire....invece....anche nell’intervista fatta da Fazio…. mi lascia alquanto perplessa lo stupore di Fazio nel leggere sulla biografia di Allevi che gia’ a 4 anni era interessato al pianoforte e ne schiacciava i tasti….ora dico io….ma ci rendiamo conto? Qualsiasi bambino viene attratto da un pianoforte, anche piu’ piccolo di 4 anni, e prova a suonarlo….questo ovviamente non vuol dire che diventera’ un musicista. Ma c’è bisogno di parlare di queste cose? Poi dice che suonava di nascosto dai suoi genitori....e dove stavano 'sti genitori? A 6 anni lo lasciavano solo in casa? Non lo sentivano suonare? (E' chiaro che si fa meno rumore a farsi le pugnette.....)....ma come si fa a credere a queste cose? Questo mi fa veramente dubitare dell'intelligenza del popolo italiota. Ma poi come si fa a chiamarlo "enfant prodige", ha 39 anni!! Mi fa piacere che un artista abbia successo anche in eta' adulta (cammariere insegna), ma perchè farlo passare da ragazzino?
Le frasi sul suo sito, poi....una specie di Moccia.....se fosse un nostro vicino di casa a dire simili banalita' diremmo che non è a posto con la testa. Siccome è Allevi, allora è un genio! Ma ci rendiamo conto? Sveglia ragazzi, non possiamo farci manipolare cosi' ed abboccare a tutto quello che ci propinano i mass-media!
Altro esempio della malafede, non di Allevi ma di chi si occupa di lui: il tanto pubblicizzato concerto a Parigi davanti a 1400 spettatori....Allevi apriva, non annunciato, il concerto della cantante di fado Cristina Branco, e quei 1400 paganti erano li per lei. Poi magari lui è anche piaciuto, ma non si puo' certo dire che fossero andati li apposta per il suo debutto oltralpe!! Lo so da un amico francese che era presente al concerto e mi ha chiesto poi se conoscevo ,parole sue," un disastroso pianista di nome Allievi....
Infatti l'altra cosa che mi da molto molto fastidio è questo insistere sul fatto che Allevi sia conosciutissimo all'estero e suoni ,parole sue, "in ogni angolo del mondo"....semplicemente non è vero. Basta guardare le date dei suoi concerti sul sito! Suona per il 99% in Italia, di Parigi ho gia' parlato, è stato in Cina per 2 o 3 concerti, ed adesso tornera' al Blue Note di New York (preso a noleggio, come le volte scorse). Perchè far credere il contrario? Perchè essere conosciuti all'estero, nelle nostre italiche testoline col complesso di inferiorita' ,è un valore aggiunto? Una garanzia di qualita'? In futuro potrebbe veramente essere famoso in tutto il mondo, ma per adesso no, lo conoscono solo in Italia. E non è un problema, riempie i teatri, la folla lo adora....perchè mentire? Sono queste falsita' che mi mandano in bestia, non la sua musica, ne, tantomeno, la sua persona, anche se lo trovo un po' presuntuoso, perchè se io fossi un musicista mi vergognerei a sentirmi definire "Mozart del 2000" o "reincarnazione di Brahms", soprattutto conoscendo, come solo un musicista puo' conoscere, la grandezza di questi due compositori. Oltre a un po' di talento dietro questo successo c'è anche tanta tanta fortuna, perchè non ammetterlo? Tutti i gusti sono gusti ed anzi, per il pubblico giovane a cui si rivolge Allevi sentire un certo tipo di musica anzichè le solite schifezze da Radio DJ puo' essere solo un bene. Ma l'Arte sta da un'altra parte.


si, ho i denti storti nonostante anni di costosissime e dolorosissime cure. E allora? Avreste dovuto vederli prima..